Un cellulare usato per una casa e un lavoro a chi è in difficoltà

Pubblicata il 11/06/2020

Savno lancia il primo progetto di raccolta di cellulari usati nella provincia di Treviso
Nei comuni aderenti a Savno partirà, in collaborazione con la Cooperativa Sociale i Tigli 2, “Telefono Casa”, un singolare progetto per il riciclaggio e il riutilizzo dei vecchi cellulari.
L’iniziativa, nata in seno ad un progetto Equal della Regione Veneto, consiste nella raccolta di cellulari dimessi che, alla luce di recenti studi, stanno divenendo un problema ambientale piuttosto difficile da gestire.
I cellulari, infatti, al pari degli indumenti e delle scarpe, sono gli “accessori” che vengono sostituiti con maggiore frequenza (secondo recenti studi una persona su quattro cambia telefonino ogni anno) e la stragrande maggioranza di essi, anche se ancora funzionante, diventa rifiuto di difficile smaltimento, poiché i componenti utilizzati per la loro costruzione sono altamente inquinanti. Questo problema è particolarmente grave in Italia, che, con 1,34 apparecchi per abitante, è ai vertici mondiali della densità di diffusione dei cellulari.
Da qui l’iniziativa “Telefono Casa” che, coniugando rispetto per l’ambiente, lotta per l’emergenza abitativa e contributo all’occupazione, non solo consente di evitare che cellulari ancora utilizzabili divengano rifiuti, ma anche di ricavare denari da destinarsi al Fondo per l’emergenza abitativa (e quindi aiutare le persone che si trovano in grave disagio sociale) e ai progetti di inserimento lavorativo delle cooperative sociali.
“Al termine dell’utilizzo dovuto alla dismissione – ha spiegato il Presidente di Savno Riccardo Szumski – i proprietari possono conferire il loro vecchio telefonino presso gli appositi contenitori dislocati in vari punti di raccolta (supermercati, municipi, negozi, ecocentri…). Il materiale raccolto viene poi raggruppato dalla cooperativa Sociale I Tigli 2 che lo trasferisce ad una società leader nella rigenerazione di apparecchiature tecnologiche. I cellulari sono quindi testati, formattati e differenziati tra funzionanti e danneggiati. Quelli ancora buoni vengono ricollocati a prezzo contenuto nei mercati dell’usato in Africa, Europa Orientale e Asia in contesti spesso non raggiunti dalla telefonia fissa. I telefonini danneggiati vengono invece venduti a società che si occupano del recupero e della rigenerazione di alcuni componenti come batterie e metalli. “
“ “Telefono Casa”, ci è sembrata un’ottima opportunità sociale, ha aggiunto il Presidente dei Tigli 2, Mario Vendrame. I fondi che ricaveremo dalla raccolta dei cellulari serviranno infatti a sostenere, come da nostra missione, l’integrazione sociale e lavorativa di persone con disagio psichico, a superare la logica dell’assistenzialismo e a restituire alla persona svantaggiata la dignità, l’indipendenza e la sicurezza economica di cui ha diritto.”
La campagna di raccolta dei cellulari usati inizierà ufficialmente nel mese di dicembre in tutti i comuni aderenti a Savno. L’elenco completo dei luoghi presso cui verranno posizionati i singolari box per la raccolta a forma di casa verrà pubblicato sul sito di Savno www.savno.it entro il 31 dicembre 2007.

Links:
www.telefonocasa.org
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