TARIFFA RIFIUTI – nuova replica alle dichiarazioni dell’Assessore regionale BOTTACIN
Pubblicata il 06/12/2024
Il Consiglio di Bacino Verona Nord si trova costretto a replicare alle nuove dichiarazioni rilasciate dall’Assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, poiché riportano anche in questo caso inesattezze che screditano il lavoro degli Amministratori di questo bacino territoriale e distorcono la realtà dei fatti «Spiace che l’Assessore Bottacin non affronti questi temi nelle sedi istituzionali e preferisca la polemica a mezzo stampa. Evidentemente, i dati che gli vengono forniti non sono corretti e per tale motivo non comprende il senso della nostra delusione nel vedere disconosciuto il lavoro fatto da amministrazioni e cittadini nei nostri territori. Solo pochi giorni fa considerava il Bacino Verona Nord tra quelli con pessimi risultati nella raccolta differenziata, immagino non sapendo che il risultato medio ottenuto del 78,2% è superiore alla media regionale che si ferma al 77,6%» esordisce il Sindaco del Comune di Sommacampagna e Presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Fabrizio Bertolaso.
Nelle ultime dichiarazioni, l’Assessore regionale fa riferimento ad “aumenti consistenti” della tariffa rifiuti che sarebbero stati applicati dall’Ente di Bacino e fornisce dati non corretti «Anche stavolta, quanto dice l’Assessore non corrisponde al vero: gli aumenti dei piani economici che ci sono stati, sono determinati dall’applicazione della regolazione ARERA che ha previsto il recupero dell’inflazione delle annualità precedenti. Ciononostante, il valore medio dell’incremento per il nostro Bacino risulta inferiore a quello dichiarato dall’Assessore e, inoltre, l’impatto finale dell’aumento dei costi sui cittadini del Bacino Verona Nord è stato notevolmente calmierato grazie all’attenta gestione delle politiche tariffarie dei nostri Comuni» prosegue il Presidente Fabrizio Bertolaso.
Altra doverosa precisazione riguarda il riferimento, errato, al costo del servizio integrato rifiuti del Bacino Verona Nord che si attesta su valori inferiori al costo medio regionale, come facilmente verificabile consultando i dati ISPRA, secondo i quali la media della Regione Veneto relativa al 2022 risulta pari a 164,72 €/ab anno, mentre analizzando i dati del PEF 2024, citati dall’Assessore Bottacin, la media del Consiglio di Bacino Verona Nord è competitiva e si attesta a circa 150 €/ab anno, risultato medio ottenuto nonostante la massiccia presenza turistica sul Lago di Garda e non solo, che inevitabilmente falsa il dato rapportato agli “abitanti anno” di diversi Comuni. «Anche in questo caso, contrariamente a quanto espresso dall’Assessore, i dati ufficiali evidenziano risultati virtuosi per il nostro bacino, che ospita qualche riconosciuta eccellenza nella gestione dei rifiuti e che sta intervenendo, dove possibile, per ottimizzare il servizio, raggiungere gli obiettivi dettati dai piani regionali e se possibile migliorarli. Avrei piacere che questa polemica a mezzo stampa si placasse e colgo l’occasione per invitare l’Assessore Bottacin a Verona, nei prossimi giorni, così da accompagnarlo personalmente a conoscere da vicino i Comuni ed il lavoro degli Amministratori del nostro bacino territoriale. Sono certo che potrà così apprezzare l’efficiente organizzazione del nostro servizio di raccolta dei rifiuti e l’impegno quotidiano di Sindaci e Cittadini» conclude Fabrizio Bertolaso.
Fonte dati:
_ISPRA: https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=costiregione
Rassegna stampa:
_ Daily del 6 dicembre
_ VeronaSera del 6 dicembre
_ L'Arena del 7 dicembre
Nelle ultime dichiarazioni, l’Assessore regionale fa riferimento ad “aumenti consistenti” della tariffa rifiuti che sarebbero stati applicati dall’Ente di Bacino e fornisce dati non corretti «Anche stavolta, quanto dice l’Assessore non corrisponde al vero: gli aumenti dei piani economici che ci sono stati, sono determinati dall’applicazione della regolazione ARERA che ha previsto il recupero dell’inflazione delle annualità precedenti. Ciononostante, il valore medio dell’incremento per il nostro Bacino risulta inferiore a quello dichiarato dall’Assessore e, inoltre, l’impatto finale dell’aumento dei costi sui cittadini del Bacino Verona Nord è stato notevolmente calmierato grazie all’attenta gestione delle politiche tariffarie dei nostri Comuni» prosegue il Presidente Fabrizio Bertolaso.
Altra doverosa precisazione riguarda il riferimento, errato, al costo del servizio integrato rifiuti del Bacino Verona Nord che si attesta su valori inferiori al costo medio regionale, come facilmente verificabile consultando i dati ISPRA, secondo i quali la media della Regione Veneto relativa al 2022 risulta pari a 164,72 €/ab anno, mentre analizzando i dati del PEF 2024, citati dall’Assessore Bottacin, la media del Consiglio di Bacino Verona Nord è competitiva e si attesta a circa 150 €/ab anno, risultato medio ottenuto nonostante la massiccia presenza turistica sul Lago di Garda e non solo, che inevitabilmente falsa il dato rapportato agli “abitanti anno” di diversi Comuni. «Anche in questo caso, contrariamente a quanto espresso dall’Assessore, i dati ufficiali evidenziano risultati virtuosi per il nostro bacino, che ospita qualche riconosciuta eccellenza nella gestione dei rifiuti e che sta intervenendo, dove possibile, per ottimizzare il servizio, raggiungere gli obiettivi dettati dai piani regionali e se possibile migliorarli. Avrei piacere che questa polemica a mezzo stampa si placasse e colgo l’occasione per invitare l’Assessore Bottacin a Verona, nei prossimi giorni, così da accompagnarlo personalmente a conoscere da vicino i Comuni ed il lavoro degli Amministratori del nostro bacino territoriale. Sono certo che potrà così apprezzare l’efficiente organizzazione del nostro servizio di raccolta dei rifiuti e l’impegno quotidiano di Sindaci e Cittadini» conclude Fabrizio Bertolaso.
Fonte dati:
_ISPRA: https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=costiregione
Rassegna stampa:
_ Daily del 6 dicembre
_ VeronaSera del 6 dicembre
_ L'Arena del 7 dicembre

