Comune di Conco (VI)

Limitazioni al consumo di acqua potabile

Pubblicata il 27/06/2017

Ordinanza n. 17 del 27/06/2017
IL SINDACO
 
Vista la nota in atti al protocollo comunale n. 3854 in data 23.06.2017 con la quale la Società ETRA S.p.a., ha chiesto la limitazione dei consumi idrici per tutto il periodo estivo;
Premesso che, date le condizioni climatiche attuali e la situazione di criticità riscontrata con la ristrettezza delle risorse idriche disponibili, è necessario evitare un uso improprio dell’acqua potabile erogata dal servizio pubblico per fini non legati allo stretto consumo umano ed alle esigenze igienico-sanitarie, ma per finalità quali l’irrigazione di prati, giardini, lavaggio auto ecc.;
Vista, pertanto, l’urgente necessità di limitare il consumo di acqua potabile ai soli usi domestici, artigianali, alle primarie esigenze igienico-sanitarie nonché per le necessità degli allevamenti zootecnici ed attività di alpeggio, di vietare l’utilizzo di acqua potabile per innaffiare giardini e aiuole pubbliche e private, in considerazione delle elevate temperature registrate in questi giorni, onde garantire un costante approvvigionamento idrico per uso ingienico-sanitario e domestico alla popolazione;
Ritenuto, pertanto, necessario regolamentare un più appropriato uso dell’acqua della rete idrica pubblica al fine di evitare eventuali, gravi disservizi che comprometterebbero l’approvvigionamento idrico nel territorio comunale;
Visto il T.U.E.L. approvato con Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000, con particolare riferimento all’art. 50;

ORDINA
 
in via cautelativa, con decorrenza immediata e fino al 27 agosto 2017, ad un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi e pertanto il divieto di utilizzarla per le seguenti attività:
  • irrigazione di orti, giardini o altre superfici a verde con qualsiasi mezzo o apparecchiatura, fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzi l’acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero dell’acqua piovana o il ricorso ad autobotti private, quindi non direttamente collegate al pubblico acquedotto;
  • il lavaggio dei veicoli;
  • ogni altro uso improprio della risorsa, quali ad esempio il raccoglimento da fontane pubbliche per usi diversi che non sia quello ad uso domestico.
l’utilizzo di acqua potabile è consentito ai soli usi domestici, artigianali, alle primarie esigenze igienico-sanitarie nonché per le necessità legate al benessere animale ed attività di alpeggio.
 
DISPONE
  1. che della presente Ordinanza ne venga data immediata ed adeguata diffusione ai cittadini residenti nel territorio comunale mediante affissione all’albo pretorio on-line, pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune e affissione in spazi pubblici del relativo avviso;
  2. al Comando di Polizia Locale ed alle altre Forze di Polizia è demandato il controllo per il rispetto della presente Ordinanza.