MONTEBELLUNA INVESTE SULLA FORMAZIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ: AL VIA GLI INCONTRI DEDICATI A DOCENTI ED EDUCATORI PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE
Pubblicata il 02/04/2025
Il Comune di Montebelluna continua nel suo impegno per la promozione delle pari opportunità e il contrasto alla violenza di genere: ultima iniziativa in ordine di tempo, il ciclo di incontri formativi rivolti a docenti ed educatori di ogni ordine e grado. "Relazioni-AMO-ci" – così si chiama l’iniziativa - nasce grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale Una Casa per l’Uomo e l’Associazione Ambra, con l’obiettivo di offrire strumenti pratici e momenti di confronto su tematiche fondamentali per la crescita delle nuove generazioni.
Per garantire un approccio mirato, gli incontri – diluiti fino a metà aprile - sono stati suddivisi in base ai diversi ordini di scuola: educatori di nidi e infanzia, docenti delle scuole secondarie di primo grado, docenti delle scuole primarie e docenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Durante gli incontri vengono affrontati temi di rilevanza sociale ed educativa: l’importanza di educare alle differenze per prevenire la violenza di genere, la necessità di decostruire gli stereotipi e promuovere un’educazione inclusiva, il legame tra linguaggio e cultura, il ruolo delle emozioni e la loro espressione nel contesto educativo, il bisogno di adottare strategie didattiche efficaci per promuovere le pari opportunità, il valore delle alleanze educative e dei servizi disponibili a supporto della parità di genere, come trattare il tema della violenza con gli studenti, offrendo strumenti adeguati per sensibilizzarli e favorire il dialogo e come intervenire in situazioni delicate, come quando un genitore o uno studente riporta episodi di violenza domestica.
Precisa l’assessore alle Pari opportunità, Maria Bortoletto: “Viviamo in un’epoca in cui l’educazione gioca un ruolo chiave nella costruzione di una società più equa e rispettosa. Per questo motivo, il Comune ha deciso di investire concretamente in questa iniziativa, inserendola nell’ambito del fondo stanziato per il contrasto alla violenza sulle donne. Attraverso questi incontri, docenti ed educatori avranno la possibilità di riflettere su temi come la prevenzione della violenza di genere, la decostruzione degli stereotipi e l’importanza del dialogo”.
Il ciclo di incontri è una delle azioni inserite nella programmazione comunale 2024-2025 assieme anche al sostegno all'iniziativa Di Pari Passo, la camminata a sostegno del centro antiviolenza, il contributo alla cooperativa Una Casa per l'Uomo, che gestisce lo Sportello Cambiamento Maschile presso la sede dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che fornisce gli spazi necessari, oltre al progetto educativo rivolto ai genitori, che si è tenuto nei mesi scorsi e a quello in partenza rivolto agli studenti delle scuole Einaudi-Scarpa, Veronese e Maffioli.
Aggiunge il sindaco, Adalberto Bordin: "Oggi più che mai, è necessario lavorare in rete e fornire a chi opera nella scuola strumenti adeguati per affrontare con competenza argomenti delicati come la violenza di genere e le pari opportunità. Il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità la destinazione delle risorse per investire su più fronti, con l’obiettivo di sensibilizzare i vari attori coinvolti nel favorire una cultura del rispetto: dai giovani studenti, ai docenti ed educatori, ai genitori oltre che sostenendo la cooperativa Una Casa per l’Uomo, punto di riferimento nel contrasto alla violenza di genere e nel supporto agli uomini maltrattanti. Vogliamo che Montebelluna sia un esempio di comunità attenta e sensibile, capace di promuovere valori di uguaglianza e inclusione e questo percorso formativo, oltre che occasione di aggiornamento professionale, è un passo ulteriore per costruire una cultura del rispetto e della consapevolezza, partendo proprio dall’educazione”.
Per garantire un approccio mirato, gli incontri – diluiti fino a metà aprile - sono stati suddivisi in base ai diversi ordini di scuola: educatori di nidi e infanzia, docenti delle scuole secondarie di primo grado, docenti delle scuole primarie e docenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Durante gli incontri vengono affrontati temi di rilevanza sociale ed educativa: l’importanza di educare alle differenze per prevenire la violenza di genere, la necessità di decostruire gli stereotipi e promuovere un’educazione inclusiva, il legame tra linguaggio e cultura, il ruolo delle emozioni e la loro espressione nel contesto educativo, il bisogno di adottare strategie didattiche efficaci per promuovere le pari opportunità, il valore delle alleanze educative e dei servizi disponibili a supporto della parità di genere, come trattare il tema della violenza con gli studenti, offrendo strumenti adeguati per sensibilizzarli e favorire il dialogo e come intervenire in situazioni delicate, come quando un genitore o uno studente riporta episodi di violenza domestica.
Precisa l’assessore alle Pari opportunità, Maria Bortoletto: “Viviamo in un’epoca in cui l’educazione gioca un ruolo chiave nella costruzione di una società più equa e rispettosa. Per questo motivo, il Comune ha deciso di investire concretamente in questa iniziativa, inserendola nell’ambito del fondo stanziato per il contrasto alla violenza sulle donne. Attraverso questi incontri, docenti ed educatori avranno la possibilità di riflettere su temi come la prevenzione della violenza di genere, la decostruzione degli stereotipi e l’importanza del dialogo”.
Il ciclo di incontri è una delle azioni inserite nella programmazione comunale 2024-2025 assieme anche al sostegno all'iniziativa Di Pari Passo, la camminata a sostegno del centro antiviolenza, il contributo alla cooperativa Una Casa per l'Uomo, che gestisce lo Sportello Cambiamento Maschile presso la sede dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che fornisce gli spazi necessari, oltre al progetto educativo rivolto ai genitori, che si è tenuto nei mesi scorsi e a quello in partenza rivolto agli studenti delle scuole Einaudi-Scarpa, Veronese e Maffioli.
Aggiunge il sindaco, Adalberto Bordin: "Oggi più che mai, è necessario lavorare in rete e fornire a chi opera nella scuola strumenti adeguati per affrontare con competenza argomenti delicati come la violenza di genere e le pari opportunità. Il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità la destinazione delle risorse per investire su più fronti, con l’obiettivo di sensibilizzare i vari attori coinvolti nel favorire una cultura del rispetto: dai giovani studenti, ai docenti ed educatori, ai genitori oltre che sostenendo la cooperativa Una Casa per l’Uomo, punto di riferimento nel contrasto alla violenza di genere e nel supporto agli uomini maltrattanti. Vogliamo che Montebelluna sia un esempio di comunità attenta e sensibile, capace di promuovere valori di uguaglianza e inclusione e questo percorso formativo, oltre che occasione di aggiornamento professionale, è un passo ulteriore per costruire una cultura del rispetto e della consapevolezza, partendo proprio dall’educazione”.
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