Teatro Sociale Eugenio Balzan

 
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Teatro Sociale (soffitto)
Fu costruito nel 1812 per volontà e a spese del badiese Bartolomeo Dente e recenti ricerche storiche hanno portato alla luce un atto notarile datato 17 dicembre 1812 nel quale si fa riferimento al disegno del teatro dell'architetto Sante Baseggio (1749-1822) di Rovigo.
Nel 1836 passa in proprietà di una Società di Palchisti o Palchettisti e assume il nome di Teatro Sociale.
Nel 1855 il teatro viene restaurato e ampliato: si aggiungono i palchi di proscenio e il paliotto con le Muse. Per la profusione di fregi in rilievo e a foglia d'oro, da sempre è definito "scatola d'oro" o "la piccola Fenice" per la somiglianza con il grande teatro veneziano.
 
decorazioni pittoriche dei palchetti
La decorazione pittorica è del ferrarese Francesco Saraceni e del veneto Giovanni Abriani; i fregi intagliati sono del lendinarese Luigi Voltolini.
Anche il Comune in questi anni manifesta il suo interesse verso questa importante opera per la città con l'acquisto di un palco riservandolo alla Deputazione Comunale ed alle autorità civili e militari e versando anche un contributo annuo che sarebbe servito per il finanziamento degli spettacoli.
Malgrado il tutto esaurito con incassi sostanziosi verso la fine dell'Ottocento e agli inizi del 1900 le spese di gestione per la società privata proprietaria del teatro diventano insostenibili e porteranno alla chiusura di ogni attività. Nel 1905 si ricorda l'allestimento della Tosca, ultima rappresentazione data al Teatro Sociale di Badia Polesine.
Grazie al prof. Ivan Tardivello, Ispettore onorario delle Belle Arti per la città di Badia Polesine, a partire degli anni '70 del secolo scorso, si riesce ad inserire il Teatro Sociale nel piano di restauri di edifici e monumenti del Veneto e ad effettuare, con il controllo della stessa Soprintendenza, un primo intervento di restauro. Negli anni successivi diverse opere di restauro sono eseguite per iniziativa dell'Amministrazione Comunale, tanto che spesso il Teatro Sociale ha aperto  le sue porte per accogliere nella sua platea diverse mostre d'arte o fotografiche che il pubblico numeroso visita cogliendo l'occasione per ammirare anche la ricchezza delle decorazioni del teatro stesso.
Dal 2007 il teatro è stato chiuso in attesa della fine dei restauri.
 
Ultimato il restauro martedì 17 maggio 2011 è stato inaugurato il Teatro Sociale che è stato intitolato al concittadino Eugenio Balzan.
 
 



 



Intitolazione Teatro Sociale

Con lettera in data 11 febbraio 2011, prot. n. 3603/2011/A.II, nostro prot. n. 2852 del 22 febbraio 2011 è stato trasmesso al Signor Sindaco del Comuane di Badia Polesine il Decreto del Prefetto della Provincia di Rovigo di autorizzazione all'intitolazione del 

Teatro Sociale a "Eugenio Balzan"

acquisito in merito il parere favorevole della Deputazione di Storia Patria per le Venezie;
Vista la legge 23.06.1927 n. 1188
 


Conferenza stampa inaugurazione del Teatro Sociale Eugenio Balzan

Venerdì 13 maggo 2011 - ore 11.30 - Teatro Sociale "Eugenio Balzan" 
Conferenza stampa: inaugurazione Teatro Sociale "Eugenio Balzan"
 
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Inaugurazione del Teatro Sociale Eugenio Balzan

Martedì 17 maggio 2011 - ore 20.30

Dopo oltre cento anni e un attento restauro realizzato con il contributo della Regione Veneto, della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo della Ditta RPM, il Comune di Badia Polesine ha restituito ai suoi cittadini il Teatro Sociale "Eugenio Balzan" tornato al suo antico splendore.
 
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