Frazioni

A Salvaterra, adiacente la chiesa di Sant'Antonino, si trova la Villa Pellegrini del primo Seicento, costituita da un corpo centrale molto semplice e da due ali che formano due loggiati uno dei quali oggi murato. L'interno è costituito da ampi saloni centrali e quello inferiore è decorato da Andrea Urbani mentre ci sono alcune stanze ornate da stucchi policromi. La Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Veneto ha iniziato il restauro, rimasto per ora, incompleto.
 
La frazione di Villa d'Adige fa parte della Diocesi di Verona. La chiesa costruita intorno al 1840 durante il governo austriaco, conserva le spoglie di S. Costanzo, legionario dell'imperatore Diocleziano, martirizzato alla fine del '200 nei pressi di Roma. Le reliquie del Santo furono donate alla chiesa dal nobile veneziano Luigi Mocenigo, Procuratore della Serenissima presso la Santa Sede. Nella cupola della chiesa è affrescata l'Assunzione al Cielo della Vergine, opera del veronese Miolato.
 
A Villafora troviamo la chiesa di S. Giorgio martire, che subì nei secoli ripetuti lavori di ampliamento. Il luminoso interno, ad una navata, si è arricchito nell'800 di un altare proveniente probabilmente dall'Abbazia della Vangadizza. Importante la tela della Madonna con in braccio il Bambino fra S. Giorgio e S. Francesco, di scuola veneziana (sec. XVI).
 
Nella chiesa di Crocetta che risale al 1734 sono conservate due pregevoli tele del Settecento: l'Annunciazione e l'Annuncio a San Giuseppe. Al sec. XVII è attribuita la Madonna del Rosario con S. Sebastiano e San Rocco. Nella sacrestia si può invece ammirare un piccolo affresco di Giovanni da Udine, della scuola di Raffello.
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